Pochi vini come il Brachetto d’Acqui hanno saputo
riemergere dal passato dopo un lungo periodo di declino.Può sembrare strano che
un vino così singolare,dal color rosso
rubino chiaro,talvolta rosato,un
profumo muschiato in cui si colgono,tra i sentori
di frutta matura,note di rosa
bulgara e viola,con sapore dolce,morbido e delicatamente aromatico,sparisca all’improvviso dalla
circolazione.Eppure è andata proprio così:vino di vasto successo alla fine del
XIX secolo,il Brachetto si ridusse
ai minimi termini dopo le devastazioni della fillossera.Solo negli anni 60’ nasce il Brachetto
d'Acqui spumante grazie ad un produttore lungimirante: Arturo Bersano che,mise a punto un Brachetto spumante vinificato in autoclave
con Metodo Charmat (Metodo Martinotti).
Nel 1992 nasce
il Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui
DOCG ad Acqui Terme con lo scopo di tutelare,valorizzare e curare gli
interessi del Brachetto.Il Consorzio è stato il principale promotore del conferimento della DOCG (denominazione
di origine controllata e garantita)al Brachetto
d’Acqui nel 1996.
Secondo il disciplinare di produzione il "Brachetto d'Acqui spumante"
risultava un vino ottenuto dalla fermentazione di uva Brachetto dal 90 al 100%.
La vera bottiglia di Brachetto
d’Acqui è riconoscibile grazie alla denominazione (DOCG) riportata per legge
in etichetta e dalla fascetta di Stato apposta sul collo della bottiglia che ne
comprova la qualità ed i severi e costanti controlli sul prodotto.
Le caratteristiche del "Brachetto d'Acqui" DOCG sono date principalmente dal
territorio di produzione,in una zona collinare che si presenta con forti
variazioni di pendenza,ma generosa ed altamente vocati:l'Alto Monferrato.All'interno della zona di produzione,ripartita su
26 comuni tra la provincia di Asti ed Alessandria,si trovano terreni di composizione di argilla,sabbia e limo.
Queste caratteristiche
influiscono nettamente ed in modo rilevante sulle sfumature olfattive delle uve
prodotte e dei vini derivanti.
Il Brachetto d'Acqui è ottenuto al 100% dal vitigno Brachetto.
Grappolo di grandezza media per lo più
allungato,cilindro-piramidale,compatto o molto serrato.Acino abbastanza
grande,rotondo,con buccia di colore blu scuro.
-Spuma:
fine,persistente.
-Limpidezza: brillante.
-Limpidezza: brillante.
-Colore: rosso rubino chiaro,talvolta rosato.
-Odore: profumo intenso,aromatico,floreale e fruttato,riconoscimenti
di rosa e fragoline di bosco.
-Sapore:dotato di struttura delicata,il vino evidenzia
una piacevole freschezza ed una persistenza aromatica in bocca.Di
sapore amabile,con un notevole contenuto di zuccheri naturali derivati
direttamente dall'uva e un tenore alcolico modesto.
Il Brachetto d’Acqui DOCG,è un vino da
dessert.Si beve giovane,quando esprime tutta la fragranza dell'uva.Si può
conservare al massimo per un paio d'anni in ambiente piuttosto fresco e buio,per
non cancellare la freschezza.
Bicchiere
La
coppa è il bicchiere ideale nel quale il Brachetto
d’Acqui DOCG esprime tutta la sua aromaticità.La versione spumante
si può servire nel flute,anche se la sua carica di profumi non ha bisogno di
essere concentrata nella piccola imboccatura.
Temperatura di servizio
Temperatura di servizio
Il Brachetto d’Acqui DOCG,va bevuto ben fresco,tra gli 8 e i 12 gradi.Prestando attenzione che la temperatura non scenda sotto gli 8 gradi: il freddo eccessivo non blocca soltanto profumi e sfumature aromatiche,ma evidenzia anche il contenuto tannico del vino.
Abbinamenti
L'abbinamento più tradizionale del Brachetto d’Acqui DOCG,con il dessert come dolci da forno e con la pasticceria secca, in particolare quella piemontese: paste di meliga, torcetti,novellini,krumiri,savoiardi e soprattutto con gli Amaretti d'Acqui.
E' anche insuperabile con la frutta non molto acida,in particolare fragole,lamponi e pesche gialle di cui esalta il sapore.Nella versione spumante,viene proposto talvolta come aperitivo,da solo o abbinato a qualche stuzzichino. Si accompagna piacevolmente anche con la frutta secca: noci, nocciole, mandorle, pistacchi, fichi.
E' anche insuperabile con la frutta non molto acida,in particolare fragole,lamponi e pesche gialle di cui esalta il sapore.Nella versione spumante,viene proposto talvolta come aperitivo,da solo o abbinato a qualche stuzzichino. Si accompagna piacevolmente anche con la frutta secca: noci, nocciole, mandorle, pistacchi, fichi.
In cucina
Il Brachetto d’Acqui DOCG può essere utilizzato per la preparazione di macedonie di frutta,classico soprattutto l'abbinamento con fragole e pesche e per arricchire gelatine. La sua aromaticità lo rende adatto anche ad entrare come ingrediente nelle ricette di svariati dessert,dallo zabaione alla bavarese,dalle crostate ai sorbetti.
E' molto apprezzato anche al bar: il tipo spumante è infatti una buona base, miscelato con spremute di frutta,per freschissimi e dissetanti long drink.
Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui DOCG
Sede Legale: Piazza A. Levi 7 - 15011 Acqui Terme (AL) Italia Uffici: Piazza Roma 10 - 14100 Asti (AT) Tel: +39 0141/594842 Fax: +39 0141/355066 info@brachettodacqui.com www.brachettodacqui.com |
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